L’avvento della pandemia Covid-19 e i profondi cambiamenti che ne sono derivati hanno portato alla luce nuovi trend nel mercato mondiale molto interessanti, tra questi non possiamo non citare quelli relativi alle manifestazioni fieristiche, convegni e congressi.
Il Phygital
È innegabile che l’attuale crisi pandemica abbia condizionato notevolmente il settore fieristico, data l’impossibilità di partecipare fisicamente agli eventi.
In questo contesto, le aziende italiane che sono state in grado di aumentare la loro produttività e far crescere i propri numeri sono state quelle che hanno avuto la capacità avvalersi al meglio, anche in questo frangente, delle opportunità offerte dalla tecnologia.
In questo nuovo scenario prende forma il phygital (neologismo di “physical” e “digital”) attraverso il quale viene ad essere annullata la distinzione tra l’idea di fisico e digitale e si viene a delineare una zona ininterrotta nella quale i brand e le aziende devono impostare il proprio marketing.
La nascita degli eventi ibridi
Stiamo quindi assistendo nel marketing, in generale, e nel mondo degli eventi in particolare ad un’ibridazione tra presenza fisica e device digitale, nuovo ambiente nel quale le relazioni fisiche tra le persone saranno accompagnate dalle relazioni a distanza.
Lo studio condotto da MBB-Consulting
Secondo uno studio condotto da MBB-Consulting, il mondo delle fiere si sta avviando verso un equilibrio tra l’essere online e offline con una percentuale di partecipazione fisica del 75% e a distanza del 25%.
Resterà quindi predominante la partecipazione fisica ed il ritrovarsi nello stesso ambiente, ma con il digitale sarà possibile allargare la condivisione anche a chi non può essere presente di persona, rendendo la fiera più incisiva.
L’evento ibrido prende forma e nasce quindi con l’intento di rafforzare l’evento fisico e di offrirgli dei vantaggi competitivi grazie all’utilizzo dell’online.
Gli scenari futuri del mondo delle fiere e degli espositori
Il futuro delle fiere e il nuovo percorso tracciato dall’avvento degli eventi ibridi è in pieno fermento e ancora tutto da scoprire, ma è assolutamente evidente che rappresenta ormai una realtà imprescindibile nella quale il legame tra offline e online migliorerà l’offerta e creerà nuove opportunità per le aziende, gli espositori e l’audience.