Vediamo, da più parti, come il COVID-19 abbia portato e introdotto mutamenti significativi in ambito industriale, accelerando fortemente alcune tendenze già in atto e il tasso di crescita di alcuni settori.
L’automazione genera crescita
Secondo uno studio del McKinsey Global Institute sugli effetti dell’automazione delle attività lavorative, l’aumento di produttività generato dall’automazione sarà in grado di provocare un aumento del tasso di crescita annuo oscillante tra lo 0,8% e l’1,4% su scala mondiale. Il report mette in evidenza anche che per il 60% delle attività lavorative il potenziale di automazione risulta essere non meno del 30%.
Altro aspetto molto significativo, che l’analisi evidenzia, è come la crescita stimata si avrà solo se, nelle catene di produzione, le persone opereranno al fianco delle macchine.
La ripartenza legata all’automazione industriale e di robot
Secondo un’altra analisi, questa volta realizzata da Frost & Sullivan, il settore robotico crescerà da 45mrd a 73mrd nei prossimi 5 anni. Le conseguenze negative che la pandemia ha avuto sull’economia mondiale, hanno infatti costretto gli attori del comparto industriale non solo ad adattarsi rapidamente al nuovo scenario ma soprattutto a identificare e cogliere nuove opportunità legate al Covid. Dal punto di vista dell’innovazione questo aspetto si è tradotto e si tradurrà nell’affidarsi alle tecnologie 4.0, utilizzando sempre più i sistemi di automazione industriale e i robot.
L’eccellenza della filiera farmaceutica in Italia
Un settore nel quale l’Italia ha registrato, nel primo trimestre 2020, una crescita importante nonostante la pandemia, è quello farmaceutico. Come riporta lo studio Srm (Centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), presentato nel corso di un webinar organizzato con Farmindustria, l’export in questo settore è aumentato ben oltre il 24%, con il 90% delle imprese operanti nel comparto che hanno adottato i sistemi di innovazione 4.0.
Se si pensa, inoltre, alla nuova strategia farmaceutica caldeggiata ed elaborata dalla Commissione Europea, in risposta all’emergenza sanitaria degli ultimi mesi e finalizzata, tra l’altro ad affrontare la carenza di farmaci e dunque ad aumentare l’autosufficienza dell’UE rispetto a medicinali e attrezzature mediche, non possiamo non pensare all’importanza e al ruolo che i processi di automazione giocano e giocheranno nei prossimi mesi e anni in questo settore. L’obiettivo, approvato dal Parlamento europeo, è dunque riportare la produzione dei farmaci in Europa per poter garantire l’indipendenza da altri mercati prima e la creazione di una riserva europea come secondo step.
Il nuovo trend delle abitudini dei consumatori
Anche le abitudini di acquisto dei consumatori sono cambiate con la pandemia, con una percentuale di acquisto online di prodotti alimentari e generi di prima necessità che è sensibilmente aumentata. Per far fronte alla nuova richiesta, molti produttori si sono inizialmente avvalsi di piattaforme di vendita online di terzi. Superata la crisi per gli operatori del settore è ora imprescindibile l’apertura di un canale e-commerce diretto, bisogno trascinato anche dalla maggiore fiducia e confidenza che la popolazione ha oggi con l’e-commerce la cui accelerazione diventerà quindi strutturale.