packaging e sostenibilità nel confezionamento
packaging e sostenibilità nel confezionamento

Nel mondo del confezionamento si parla sempre più di packaging sostenibile e dell’adozione dei principi dell’ecodesign. Scopriamo insieme quali sono le nuove tendenze e qual è l’impegno che accomuna le grandi aziende per raggiungere gli obiettivi prefissati a livello di rispetto dell’ambiente e riduzione dell’inquinamento.

Lo spreco e le possibilità di riciclo del packaging

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale del packaging, ancora oggi due dei principali problemi sono lo spreco e la poca consapevolezza delle opportunità di riciclo, fattori che concorrono ad accrescere l’impatto ambientale di tutti materiali che vengono adoperati nel confezionamento.
Ogni oggetto infatti, per essere ottimizzato a livello ambientale, dovrebbe essere in grado di adempiere alla sua funzione conservando le sue peculiarità per tutto il ciclo di vita nel quale viene impiegato.
Ciò comporta quindi che il materiale del quale è composto, dovrebbe poter essere riciclato per poi arrivare, alla fine del suo ciclo di vita, a biodegradarsi in tempi estremamente rapidi.

L’impegno delle grandi aziende nel riciclo degli imballaggi

Le grandi aziende si sono poste come impegno di arrivare, entro il quinquennio 2025-2030, a rendere tutti i tipi di imballaggi impiegati nel loro ciclo produttivo riciclabili, riutilizzabili o compostabili prevedendo inoltre anche di impiegare una percentuale minima di plastica riciclata pari al 25%.
In particolare, come emerge da una relazione presentata da Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), nel 2020 l’Italia è risultato il Paese europeo con un tasso record di riciclo degli imballaggi, pari al 73%.
L’Italia ha così già raggiunto e superato di 8 punti percentuali, l’obiettivo di riciclo complessivo che l’Europa impone ai suoi Stati membri entro il 2025, ovvero riciclare almeno il 65% degli imballi.

La carta e gli imballaggi realizzati a partire dalle alghe marine

Nel settore del packaging numerosi studi si stanno concentrando sulla carta e sugli imballaggi realizzati a partire dalle alghe marine.
Le previsioni effettuate in tal senso stimano, infatti, che l’utilizzo delle alghe marine potrebbe aumentare in maniera esponenziale nei prossimi anni viste soprattutto le differenti applicazioni che la materia rende possibile per il confezionamento.
Secondo l’associazione Seaweed for Europe, il mercato europeo delle alghe toccherà i 9 miliardi di euro entro il 2030, generando un’occupazione di 115.000 lavoratori con l’obiettivo di arrivare a produrre, in sostituzione della plastica, anche i rivestimenti barriera adoperati per salvaguardare i generi alimentari.

Ottimizzare, semplificare e ridurre i costi per il confezionamento

D.C.M., azienda leader italiana che da oltre 40 anni si occupa di proporre sistemi innovativi per il confezionamento e imballaggio industriale automatizzato, è a vostra disposizione per aiutarvi a ottimizzare, semplificare e ridurre i costi per il confezionamento per tutte le esigenze del ciclo produttivo.

Contattaci per scoprire tutte le nostri soluzioni per il packaging dei tuoi prodotti.

Newsletter

Resta connesso

Sede

Via Piersanti Mattarella, 10
20093 Cologno Monzese (MI)

Fai una chiamata

+39 02 26 26 3604

Inviaci un Fax

+39 02 24 25 650

E-mail

dcmmilano@dcm-italia.it

Filiale

Via Mario Vellani Marchi, 80
41124 Modena

Fai una chiamata

+39 059 22 15 64

Inviaci un Fax

+39 059 22 16 87

D.C.M. Srl © 2020. All Rights Reserved.

CF / P.IVA 01784810150 – Cap. Soc. € 99.000,00 i.v. – R.E.A. Milano 0879944